giovedì 10 febbraio 2011

L'arte dello sguardo

Cosa ci fà un'artista Serba al MoMa (Museum Of Modern Art) di New York seduta su una sedia?
Quando ho letto questa notizia sono rimasto sbalordito.

L'artista Serba Marina Abramovich (64 anni) si è "esibita" in una performance artistica che ha dell'incredibile.



Seduta su una sedia in una sala del museo, aspettava i visitatori che uno per uno si sedevano di fronte a lei. E lei li guardava dritto negli occhi fino a che loro non decidevano quando andarsene.



Le reazioni delle persone sono state diverse ma tutte quante Emotivamente forti.
Chi ha riso, chi ha pianto, chi è rimasto a guardarla per ore e ore (anche 7 di fila).




La performance è durata 75 giorni, in tutto 716 ore...

E allora mi chiedo:
Ma come mai molti si sono emozionati guardando negli occhi una perfetta sconosciuta?
Non voglio certo pensare che sia lei ad avere qualcosa di speciale...

Penso invece che molte persone non siano abituate a guardare negli occhi le persone che li circondano...
Forse per abitudine o forse perchè quando si parla con qualcuno a cui si vuole bene guardandosi negli occhi si provano delle emozioni. Ci si sente vicini. Si esprime un sentimento.

Ho preso come spunto questa notizia perchè mi ha incuriosito anche se personalmente ho letto diverse cose su questa artista e non condivido affatto la sua "arte".
Però fa riflettere...

C'è davvero bisogno di andare in un museo e fare la fila per sei ore per guardare qualcuno negli occhi?
Le stesse forti emozioni si possono provare guardando il proprio migliore amico negli occhi dicendogli "ti voglio bene".
E se non avete ancora provato allora vi consiglio di farlo. Se non sapete cosa si prova, se vi mette in difficoltà anche solo pensare di sostenere lo sguardo delle persone che amate di più, a maggior ragione è il momento di mettervi in gioco.

O preferite ritrovarvi tra 6 anni, in coda al museo, ad aspettare di farlo con una sconosciuta?