sabato 13 novembre 2010

LE SETTE FONTI DI STRESS

Tempo fa ho letto un libro molto interessante: "Massimo Rendimento" di Brian Tracy.
Uno dei capitoli era dedicato alle sette fonti di stress che possono influire negativamente nella nostra vita.
Leggendone alcune mi sono trovato a riflettere con molta attenzione ad alcune situazioni che mi recavano stress e già solo il fatto di rifletterci su mi ha permesso di ridimensionarle e finalmente di  affrontarle.
Ho deciso quindi di creare questa pagina riportando quello che ho capito e interiorizzato leggendo il libro che vi consiglio vivamente.

  • Preoccupazione:
Statisticamente le persone si preoccupano nella loro vita di molte cose: nel 40% di cose che poi non avvengono, nel 30% di avvenimenti legati al passato che non possono in alcun modo essere modificati, nel 12% di questioni ipotetiche di malattia che poi si rivelano infondate, nel 10% di ansie rispetto a questioni irrilevanti. Il rimanente 8% delle nostre preoccupazioni sono per il 4% cose che sono fuori dalla nostra sfera di influenza e solo il 4% invece sono questioni che possiamo in qualche modo cambiare. Interessanti percentuali eh?
Purtroppo però Pre-occuparsi nella vita genera molto stress che può intaccare la serenità e di conseguenza i rapporti che abbiamo con le persone che amiamo. Cosa possiamo fare allora?

  • Un metodo suggerito nel libro che ho trovato molto utile è questo: 
  • il primo passo è di definire chiaramente la situazione che genera stress mettendola per iscritto. 
  • Stabilire la peggiore conseguenza in assoluto che potrebbe accadere a causa di questa situazione.A me è addiruttura capitato di fermarmi a questo punto perchè mi sono reso conto che "la cosa peggiore che poteva capitare" era assolutamente affrontabile oppure era praticamente impossibile che si verificasse.
  • Accettarla: forse questo è il passaggio più complicato per alcuni. Accettare significa semplicemente prendere coscienza di ciò che potrebbe accadere e essere disposti ad accettarlo. E magari rendersi conto che in ogni caso siamo in grado di uscire da questa situazione a testa alta e senza un graffio. Nel momento in cui "accetti" tutto quello che potrebbe succedere non hai più nulla di cui preoccuparti.
  • Agire: una volta definita la situazione, stabilite quali sono le AZIONI concrete che potete fare per risolverla e agite. Agite, agite , agite. Basta pensare al problema. Lasciate spazio alla soluzione.

  • Obiettivi e priorità:
Molte persone si sentono insoddisfatte rispetto al proprio lavoro perchè non sentono di avere uno "scopo" preciso e definito. Sono un pò come delle barche in mezzo al mare che continuano a navigare senza avere una meta. Non hanno Obiettivi su cui concentrare le proprie attenzioni. La conseguenza è lo stress, la negatività, una cattiva gestione del tempo. Anni fa, quando ho iniziato un nuovo lavoro ho sperimentato in prima persona questa sensazione. Avevo tante cose da fare, non mi sentivo preparato al 100% per farle, non riuscivo a vedere con chiarezza il Perchè le stavo facendo. Il risultato è stato che mi organizzavo male, non riuscivo a stabilire una scala di priorità tra i compiti da svolgere e alla fine del mese arrivavo con l'acqua alla gola, tante scadenze e poche cose fatte. 

La mia soluzione? Ho preso carta e penna ho scritto su un foglio gli obiettivi del mese. Una volta stilati gli obiettivi ho scritto quello che dovevo fare per raggiungerli. Ho praticamente stilato un Progetto per realizzarli. E indovinate? Magicamente la situazione è cambiata radicalmente. Avevo finalmente uno scopo, un motivo per svolgere i miei compiti. Se vi sembra banale provateci!

  • Incompiutezza:
Mi ricollego al punto precedente. Quando iniziamo qualcosa di importante per noi o per il nostro lavoro se non lo portiamo a termine come ci sentiamo?
Sempre in quel periodo "buio", quando non avevo ancora capito come organizzarmi, mi capitava spesso di iniziare un nuovo progetto senza poi portarlo a termine a causa di altre incombenze che si accavallavano l'una sull'altra. Era una sensazione tremenda. Mi sentivo "schiacciare" dal peso di quell'azione incompiuta, di quel progetto lasciato a metà. La Procrastinazione è una vera malattia. Ma c'è una buona notizia ! Si può curare!
Quando ho iniziato la mia "risalita" ho iniziato a lavorare molto sull'autodisciplina. Se cominciavo qualcosa, mi imponevo di portarlo a termine. Non c'erano scuse, non c'era "poco tempo", niente di niente. Mi ripetevo: "se hai voluto iniziarlo allora lo vorrai finire". Questo insegnamento mi è stato utile in tanti ambiti della mia vita. Essere in grado di rispettare gli obiettivi che ci si pone è una qualità senza prezzo. Ho fatto tesoro di quello che ho imparato in quel momento della mia vita e cerco di trasmetterlo ogni giorno anche ai miei figli.


22 commenti:

  1. Trovo veramente stupendi questi consigli !!! Ho appena fatto quello che c'è scritto e devo dire che funziona !!! Davvero utile ... non mi resta che renderlo abitudine ...

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  2. una volta mi è stato insegnato che preoccuparsi è semplicemente una scusa per non fare davvero qualcosa...quindi è inutile!!

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  3. bello questo articolo!grazie!!posso prendere un sacco di spunti interessanti che voglio applicare già da domani!

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  4. Grazie Albert per l'articolo intanto di sicuro domani mi compro questo libro e aspetto il continuo dell'articolo

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  5. Io tendevo a preoccuparmi spesso finchè non ho riflettuto sul significato, esattamente come hai fatto tu, e ne ho capito l'inutilità...
    Ho già ordinato il libro da internet...non vedo l'ora che arrivi!!

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  6. Durante le gare di combattimento si dice spesso "Stacca la testa!". Un modo semplice di dire "Togli le preoccupazione e focalizzati sulla vittoria!". La differenza dei vincitori e dei perdenti non sta tanto nella tecnica (perchè a livelli alti le differenze sono minime) ma nei pensieri!

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  7. io sto affrontando un trasloco...e ho letto di recente che è tra i primi posti nella classifica di cose che ti portano stress...grazie per i consigli....vedrò di applicarli subito visto che giusto ieri mi hanno detto che iniziavo ad essere intrattabile!!!

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  8. In questo periodo della mia vita ho dovuto muovermi per vincere uno stato di preoccupazione molto grande causato da numerose situazioni impegnative (esterne alla mia zona di controllo) che erano venute a crearsi. E' bello constatare come abbia fatto fronte a queste situazioni, seguendo inconsapevolmente molti dei passi raccontati nell'articolo! Prendere consapevolezza piena della situazione è importantissimo e in più trovo sia fondamentale AGIRE per cambiare la situazione!
    Stare a commentare la situazione, lamentandosi o stando in ansia per essa non facendo niente è da STUPIDI! Se individuiamo una situazione che ci crea stress allora è sufficiente FARE SENZA LAMENTARSI per sentirsi più sereni!

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  9. Bellissimo!Tante volte nella mia vita ho fatto una cosa simile, quando c'è qualcosa che non va la riconosco e ad ogni opportunità che mi si presenta agisco per migliorare quella situazione che non mi piace!E' bellissimo perchè anche solo un'azione, nonostante non ti fa risolvere il tutto, ti fa stare bene,ti senti coerente con gli obiettivi che ti sei prefissato perchè senti di essere sulla giusta strada per raggiungerla, ti basta solo continuare così e il risultato arriverà! =)

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  10. Spesso mi fermo anche io a scrivere i miei obiettivi del mese mi da chiarezza e carica. Mi fa immaginare in maniera più definita il mio futuro e le emozioni che proverò. Lo faccio utilizzando le mappe mentali mi permettono di avere sott'occhio tutta la situazione che voglio andare a creare e mi motiva tantissimo.

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  11. Certo che però è veramente dura vincere lo stress dei di questi tempi! A volte quella sensazione di ansia ti avvolge tanto stretta che vorresti solo scappare da tutto e da tutti!!

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  12. Credo che la parola chiave sia AUTODISCIPLINA... purtroppo la sensazione di incompiutezza di cui si parla era a me fin troppo familiare, condivido tutto, guardare con coscienza la situazione difficile serve ad avere un contatto concreto con le conseguenze e poi non resta che agire!!! A tutto c'è rimedio!

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  13. utilissimi questi consigli. Ho trovato davvero utile pianificare i miei obiettivi ed in effetti mi senti di avere più tranquillità nell'affrontarli e la situazione sotto controllo. Grazie, aspetto il prossimo

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  14. Parole sagge! Avere chiaro in mente cosa vuoi è l'unico modo per raggiungere i tuoi obiettivi. Anche perchè se non sai dove vuoi andare come fai a prendere una strada?
    Pianificare il piano d'azione che serve è una cosa che ho trovato molto utile nella mia vita perchè prima facevo le cose ma spesso erano un pò campate per aria!

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  15. Sono daccordo con goku, preoccuparsi è una scusa!
    I consigli di questo articolo sembrano utilissimi! vado subito a definire i miei obiettivi e le azioni di questo mese, grazie!

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  16. Le persone che si preoccupano sono insopportabili! Dopo 10 minuti che ci parlo ho voglia di scappare!

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  17. davvero illuminante questo articolo. è un periodo in cui mi capita spesso di essere sotto "stress", e i motivi principali sono la preoccupazione e l'incompiutezza. ora so come combatterle!

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  18. essì...i piani d'azione sono le cose migliori!

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  19. Posso dire che da più di una settimana sto adottando i consigli di questo post e di quello seguente e devo dire che sono veramente stupendi !!! Grazie !

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  20. Quanto sono vere le percentuali sulla preoccupazione... Mi viene in mente mia madre, a sentirla veramente sembra che deve succedere chissà cosa!!

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  21. Ottimo! Stavo giusto per stilare un piano d'azioni per questa settimana...non vedo l'ora di ricominciare!Ed è molto vero,quando hai un obiettivo chiaro in testa è molto più semplice raggiungerlo!

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  22. è verissimo capita anche a me di fare delle azioni avendo chiaro in testa il perchè e cosa voglio raggiungere e quindi ottenere un certo risultato, quando entra in gioco la routine e non hai chiaro dove vuoi andare le tue azioni si fanno meno intense e inizi a preoccuparti.....il mio consiglio : al mattino chiedetevi cosa volete raggiungere nella giornata chiedetevi perchè (connessi e sinceri) stilate un elenco di azioni da fare e poi ditemi come vi siete sentiti :)

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